Francesco Addante
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SOMMARIO

Il presente contributo si compone delle seguenti osservazioni/suggerimenti:
  1. Titolo
  2. Tema
  3. Obiettivo
  4. Descrizione
  5. Ambito
  6. Stato della legislazione
  7. Competenza
  8. Comparazione
  9. Esperienza

1. Titolo

Trasparenza dei Siti Web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni

2. Tema

Rendere pubblici tutti i dati e i documenti e le informazioni in possesso delle PA

3. Obiettivo

Reintrodurre nel nostro ordinamento tutti gli obblighi informativi previsti dal Decreto Trasparenza (D.lgs.33/2013) che sono stati abrogati dal D.lgs 97/2016 e obbligare le PA a pubblicare anche gli "ulteriori": quelli rivenienti dalle richieste di accesso civico generalizzato (FOIA).

4. Descrizione

Imporre alle PA di rendere pubblici sui propri siti web

  1. i dati, documenti e informazioni ulteriori rispetto a quelli a pubblicazione obbligatoria;
  2. tutti quelli abrogati, ossia, giusto per citare i pił rilevanti: Risorse umane negli uffici, Personale non a tempo indeterminato, Incarichi gratuiti, dei Concorsi le spese, Benessere organizzativo dei dipendenti, Autorizzazioni e concessioni, Tempi procedimentali, Sovvenzioni, contributi e sussidi, Costi e Tempi di erogazione dei servizi, Poteri autorizzatori, concessori o certificatori, Customer satisfaction, Accesso alle banche dati, Piani urbanistici, Provvedimenti straordinari per le emergenze

5. Ambito

Web e Digitale

6. Stato della legislazione

Il D.lgs 97/2016, meritevole (oltre all'integrazione di nuovi adempimenti informativi) di aver introdotto nel nostro ordinamento il FOIA esistente gią in altri Paesi da diverso tempo, ha, invece, costituito un grave indebolimento della TRASPARENZA di quello che era previsto, in precedenza, dal previgente D.lgs. 33/2013 in merito ai dati e documenti a pubblicazione obbligatoria dei Siti web istituzionali delle PA a seguito della soppressione di importanti obblighi informativi. Ecco la tabella che elenca, sinteticamente, i dati che non devono essere piu' pubblicati http://www.francescoaddante.eu/anticorruzione/decr_def_novita_tab_sintesi.pdf e le parti abrogate della precedente versione del Decreto Trasparenza http://www.francescoaddante.eu/anticorruzione/dlgs-33_2013_modificato.htm e della Legge Anticorruzione http://www.francescoaddante.eu/anticorruzione/l_190_2012_modificato-definitivo.html Inoltre e soprattutto, nel d.lgs.33/2013 novellato, l'abrogazione di informazioni circa le "autorizzazioni o concessioni", "concessioni ed erogazione di sovvenzioni", "contributi, sussidi, ausili finanziari" e "concorsi e prove selettive", all'attualitą', invece, ancora vigenti nelle lettera da 'a)' a 'd)' del comma 16 dell'art. 1 della L.190/2012 porta ad una discrasia e confusione normativa. Infatti, visto che ora tali disposizioni non sono state abrogate dalla L.190/2012, non potrebbe mai un decreto attuativo (il decreto trasparenza), posto a livello secondario nella gerarchia delle fonti del diritto confliggere con delle prescrizioni sancite, a livello primario, da una legge, appunto quale e' la legge anticorruzione

7. Competenza

Parlamento nazionale

8. Comparazione

Nel Regno Unito sono obbligati alla divulgazione delle loro informazioni anche i medici di famiglia convenzionati, le Emittenti del servizio pubblico come la BBC e persino i Consigli parrocchiali, i Dentisti e i fornitori di Ottica e di Commercio farmaceutico. Per aiutare le PA a fare questo l'ICO (Information Commissioner's Office, una specie di ANAC inglese) ha messo a punto un modello di pubblicazione provvedendo a rendere disponibili dei documenti di definizione per i vari settori. Sono previste due versioni: 1) uno valido per la maggior parte delle autoritą pubbliche, 2) uno per i pochi enti pubblici che sono interessate dal FOIA solo per una parte delle informazioni in loro possesso. Per ulteriori dettagli al riguardo si veda https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/foia-inglese-l-ambito-soggettivo-e-la-trasparenza-proattiva/

9. Esperienza

Prima da grande appassionato, poi da cultore, ho l'orgoglio di far conoscere alla societą, tramite articoli pubblicati su testate online autorevoli e specializzate, i risultati dei miei esperimenti e ricerche di studio in materia di Trasparenza e Anticorruzione. In qualitą di CITTADINO ho fornito dei contributi operativi sugli obblighi informativi delle PA durante il processo di formazione che ha portato alla normazione definitiva del FOIA italiano depositando, anche, tramite un'associazione della societą civile, presso la I Commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) della Camera dei deputati, delle riflessioni circa la criticita' sull'introduzione delle Banche Dati (centralizzate).
Il 3 novembre 2016, dopo la pubblicazione in G.U. del D.lgs 97/2016, l'autorevole rivista online ForumPA ha pubblicato http://www.forumpa.it/riforma-pa/i-dati-a-pubblicazione-obbligatoria-ancora-vigenti-e-quelli-introdotti-dal-foia , un mio articolo che sull'argomento in questione ha reso, appunto, evidente "I dati a pubblicazione obbligatoria ancora vigenti e quelli introdotti dal FOIA".